mercoledì 22 agosto 2007

IL VIAGGIO

1431 chilometri, sono tanti, sono pochi, chi lo sa.......
Ma prima presentiamoci. Siamo partiti in 2, io (Luca) e Daniele, cugini e un pò amici (o amici e un pò cugini?); entrambi residenti a Verderio Inferiore, entrambi seguiamo l' attività di famiglia, entrambi appassionati di sport, tanti sport.
Una mattina di Marzo entro nel suo negozio e gli faccio: "...e se questa estate facciamo le vacanze insieme?.....magari in bici, in Irlanda o, perchè no, Norvegia? ". " Per me va benissimo ".
Guardo un pò il sito della Ryanair, in Norvegia costa meno, poi ci sono i fiordi, ghiacciai....ok, aggiudicato! Il 31 Marzo prenoto due biglietti per Oslo-Torp, con supplemento per la bici, 170 euro a testa andata e ritorno.
Bene, ma l' itinerario?..." ma dai è presto, lo faremo ". A giugno ancora niente, però nel frattempo compriamo due belle city bike e io anche le borse laterali. La bici è bella, leggerissima e con lei faccio 100 km in Brianza come rodaggio.
Arriva fine luglio, abbiamo delle idee e calcolato qualche distanza, ma nulla di definitivo e, sinceramente, non abbiamo consultato nessuna guida turistica per scegliere i posti più belli. Questa si rivelerà la scelta vincente del viaggio. Ultima settimana, una certezza arriva, da Oslo prendiamo il treno per Trondheim e poi con la bici giù fino a Bergen. Alloggi? Portiamoci una tenda per sicurezza, poi vediamo.
Questa è il pre-partenza, molto sintetizzato e molto sinteticamente (sotto poi trovate il dettaglio tappa per tappa), vi dico il post-viaggio.
La vacanza è stata semplicemente fantastica: la natura, il mare, i fiordi, l' infinità di fiumi e cascate, i boschi, i fiori e.....la bici, come già detto nel titolo è il mezzo di locomozione più bello; con lei è tutto diverso, non hai distrazioni: volante, cambio, pedali, marce, frecce, tergicristalli, fari, radio, aria condizionata, clacson. Niente, hai come optional solo il contachilometri.
Le distanze sono completamente diverse, le senti tue; soprattutto quando vedi una città indicata a centinaia di chilometri, poi meno, sempre meno e poi ci arrivi.
In bici senti tutto, il clima intendo, caldo, freddo, quel vento che a 1000 metri ti entra nelle ossa, la pioggia (cazzo sì, anche quella) e i rumori, gli odori...quello fortissimo di quando attraversi un bosco di abeti.
Poi la Norvegia ha qualcosa in più, un rispetto per la bici immenso, tante piste ciclabili (larghe), strade che ti fanno evitare le gallerie; automobili che si fermano dietro di te e ti passano solo quando sono sicure di non disturbarti.
Infine l'avventura, perchè a causa del budget limitato, ci siamo arrangiati un pò come capitava, tenda (ma non in camping), stazione, bagni pubblici, bagni nei ruscelli e......pensiline. Le pensiline dei bus sono state la nostra salvezza, lì abbiamo mangiato, ci siamo riparati dalla pioggia e abbiamo dormito.......dopo 2 giorni ho eletto come santo protettore per il viaggio S. Pensilina da Trondheim (non l'ho ancora detto a papa Ratzi ma ho paura che s' incazzi!).
Insomma, tutto perfetto ed è una vacanza che propongo a tutti, per questo che abbiamo deciso di aprire questo blog, per pubblicizzare questo tipo di vacanza con questo mezzo stupendo.
E non preoccupatevi dei chilometri, noi 2 non siamo dei super-atleti, eravamo sì allenati, ma non facciamo niente di continuativo e agonistico. Il fattore che più conta è la volontà, quella che c'è dentro ognuno di noi. Siceramente, con la bici così carica, non pensavo di poter fare tutte quelle salite e invece.....forse perchè avevo in testa quella frase di un Tiziano Terzani (ahimè, anzi, ahinoi) già morente:
" La rivoluzione, il vero cambaimento non è fuori, ma dentro di noi".

Ma alla fine siamo arrivati a Bergen? E mica vi svelo tutto, leggete le cronache sottostanti.
Se vi servono info o volete contattarci scrivete qui: luca.villa@il-grappolo.org

Luca e Daniele

5 commenti:

Anonimo ha detto...

stupendo!a confronto la nostra biciclettata in provenza è una bazzeccola...460 km...ma...solo per la distanza percorsa!per il resto...una delle vacanze + belle che abbia mai fatto!top level!

Anonimo ha detto...

Complimenti, complimenti, complimenti.. Incuriosita dalla lettura di un articolo di giornale, mi sono decisa a sbirciare il vostro blog e sono rimasta piacevolmente colpita! Viaggio a dir poco spettacolare. Il racconto, poi, mi ha fatto venir voglia di rispolverare la mia fantastica bici e farmi un giro per Verderio (tanto per iniziare!). Davvero complimenti!
Sono in attesa del resoconto del prossimo viaggio!!!

LUCA ha detto...

mi sa che devi aspettare un annetto chiara, purtroppo.....
luca

quasimamma ha detto...

bellissimo! questa primavera compro la bici nuova.. però mi sa che mi serve anche il seggiolino! Ciao!

Anonimo ha detto...

Grande dany! finalmente ce l'hai fatta a fare un viaggio come volevi tu e complimenti a tuo cugino che te lo ha proposto... :)
Quel salitone xo nn è da tutti.. ammettilo!
Cmq posti stupendi e una vacanza ricca di emozioni: bravi!!!
Spery e Alice