lunedì 20 agosto 2007

18/08 12° TAPPA, STAVERN-TORP AIRPORT, 75 KM















Hanno chiuso l' aeroporto, stanotte dormiamo qui, siamo solo noi e due ragazzi veneziani (che ci offrono un cicchetto di grappa) in tutto l'aeroporto; le bici sono già smontate e dormono nella loro sacca.
In mattinata, dopo il risveglio (un pò turbolento, visto gli strani versi che facevano i tori del campo vicino, li avrà aizzati il contadino?) decidiamo di percorrere interamente la bella penisoletta e giunti a Neviuvhland, entriamo di testa in un Bakeri-Conditori, un panificio-bar dove divoriamo l' ultima mega brioches della vacanza. Prima di riprendere ci intratteniamo un pò con i gestori del locale......è anche una delle ultime occasioni per sfoggiare il mio mega inglese; le solite cose, italiani, siamo partiti da Trondheim, la valle dei Troll.......poi una signora ci spiega che un loro conoscente ha corso in bici in Italia, di più non riusciamo a capire, finchè si presenta un signore con una bella MTB che parla italiano.
Si presenta, Dag Erik Pedersen, ciclista professionista dal 1982 al 1993, ha militato in diverse squadre italiane, 49 gare vinte da professionista e 3 tappe al Giro d' Italia. Conosce bene le nostre zone, ha partecipato a tutte le principali gare: Coppa Agostoni, Giro di Lombardia e anche una gara (che purtroppo non si disputa più) che passava sulla Valcava.
Ora fa il telecronista in tv.....molto simpatico, il miglior incontro che potevamo fare alla fine del nostro tour.
Ci spostiamo poi ad Helgeroa, altra carinissima località di mare, per fortuna baciata dal sole.
Il resto della giornata scorre tranquillo, i chilometri da percorrere sono pochi, troviamo anche il tempo di assistere ad una gara di un campionato di calcio dilettantistico.....e restiamo quasi scioccati nel vedere che mancano completamente le recinzioni.
Alle 19.30 circa arriviamo sul piazzale dell'aeroporto, fine del viaggio: 1431 km, 90 ore in sella distribuite su 12 tappe.














Chi se lo aspettava? All' inizio eravamo praticamente certi di dover riprendere il bus-navetta da Oslo, magari anche il treno per un breve tratto.
Invece siamo giunti fin qui, la giusta ciliegina sulla torta di un viaggio meravigliosamente bello.
Non so cosa sia stata la forza di questa vacanza, forse il fatto che all' inizio non ci siam posti nessun obiettivo e non abbiamo fissato delle mete precise da visitare.
E poi un sacco di altre cose messe insieme........
Per finire, come abbiamo ripetuto noi due per tutto il viaggio......." Vacanza in bici....Top Level!"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel viaggio e bel racconto, mentre scorrevo sulle vostre foto vi invidiavo un po' visto che quest'anno non sono riucito a muovermi da casa.

Anonimo ha detto...

GRANDI!!!!!!

"Se impari la strada a memoria di certo non trovi granchè,
se invece smarrisci la rotta
il mondo è lì tutto per te"

Sabo...